
Sei stato vittima di un attacco informatico? Contattaci!
Ti forniremo una consulenza personalizzata per gestire l’accaduto, analizzando la tipologia di attacco, la sua gravità, i dispositivi coinvolti e altri fattori critici.

Cosa puoi fare autonomamente?

Isola i sistemi compromessi: scollega i dispositivi infetti dalla rete aziendale

Blocca gli account sospetti e cambia le credenziali di accesso per gli account critici

Disabilita l’accesso remoto, interrompendo eventuali connessioni RDP/VPN aperte

Verifica la presenza di un backup e cerca di assicurarti che non sia stato compromesso
Non sai da dove partire? Contattaci subito
Non aspettare oltre: compila il form sottostante e spiegami brevemente qual è il problema che stai riscontrando. Ti ricontatteremo in meno di 24h lavorative.
FAQ
Ecco le domande più comuni in seguito ad un attacco informatico.
Devo pagare il riscatto di un ransomware?
No, non devi mai pagare il riscatto che ti viene richiesto in seguito ad un attacco ransomware. Oltre ad arricchire i criminali informatici, non otterrai nessuna garanzia né del recupero dati né tantomeno dell’eliminazione del malware dai tuoi sistemi.
Posso denunciare l’attacco? Dove?
Puoi, anzi, devi segnalare l’accaduto alla Polizia Postale e all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Se il ransomware ha compromesso dati sensibili di clienti o dipendenti, potrebbe essere necessario notificare la violazione entro 72 ore.
Come posso proteggermi da ulteriori attacchi?
I backup regolari, i piani di risposta agli incidenti e i corsi di formazione per i tuoi dipendenti sono davvero l’ABC per prepararti ed evitare che ci sia una “prossima volta”.
Chi può aiutarmi a gestire la crisi?
Esperti di sicurezza informatica, avvocati e autorità sono le figure migliori per gestire questo tipo di situazioni, aiutandoti a ridurre al minimo le conseguenze.